L’intervallo ha intessuto il nostro tempo
Nell’alternanza siamo vissuti.
Forse non vivremo che di questo attenderci
E la luce e il buio ci continueranno nell’intimo
A insegnare che non c’è albergo per l’eternità
Dove non esiste spazio per l’amore
E la forza a sperare ruba e ottenebra
Il desiderio si alimenta e ci deperisce dentro
Noi intimamente coinvolti siamo i nostri reciproci specchi
Perché ne rincorriamo sempre altri e più diversi?
Felicemente adagiati potremmo goderci
Ma la bestia affamata ruggisce interiormente e
Anela a cibarsi di noi del nostro tempo migliore

©Rossella Pompeo

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